L’Alfa Romeo MiTo è stata un’auto di grande successo, che da molti anni è fuori produzione. Ecco i dettagli sul futuro.
Il brand Alfa Romeo ha bisogno di una scossa in chiave futura, dal momento che il 2024, nei primi suoi mesi, non è stato soddisfacente come si sperava. Il brand del Biscione sta affrontando un netto calo delle vendite, principalmente per una discesa delle vendite della Tonale, SUV lanciato due anni fa e che ha rappresentato un gran successo, almeno durante il 2023, quando ha ottenuto risultati di grande livello anche nel resto d’Europa.
Il nuovo anno non ha portato altrettante fortuna, ed in casa Alfa Romeo si spera molto nel nuovo B-SUV Junior per aumentare le consegne. Da ora sino al 2030, il Biscione ha in programma il lancio di un modello nuovo ogni anno, a cominciare dalle nuove generazioni di Stelvio e Giulia che faranno il loro esordio a partire dal 2025 e 2026. C’è anche chi parla e sogna il ritorno di veri e propri gioielli del passato, come la MiTo, che è stata immaginata da un noto autore.
Il brand Alfa Romeo potrebbe riportare in vita la Giulietta nel 2028, andando dunque a pescare dal passato i nomi dei suoi modelli futuri. C’è anche chi desidera rivedere in azione la MiTo, che nella sua versione precedente era una berlina di Segmento B prodotta dal 2008 al 2018 presso lo stabilimento di Mirafiori, nel torinese. Venne basata sul planare modulare Small, ed ottenne, nel corso della sua esistenza, un buon successo sul fronte delle vendite, anche fuori dal nostro paese.
Ma il suo ritorno è davvero in programma? Per il momento, non se ne parla, ma questo non ha fermato le ambizioni di Tommaso D’Amico, che sul suo canale YouTube ha pubblicato un render in cui mostra le forme di una MiTo attuale, ma che comunque prende spunto dal vecchio modello. Il target immaginato dall’autore è quello di una vettura pensata per un pubblico giovanile, con una plancia dotata di grandi tecnologie, con un sistema di infotainment di ultima generazione.
Sul fronte dei motori, ha pensato ad un’Alfa Romeo MiTo spinta da un 1.6 turbo a benzina da 190 cavalli AT8, ma senza escludere la possibilità di equipaggiarla con un’unità ibride o full electric. Tutto ciò con cambio automatico e trazione RWD. Come anticipato, al momento una nuova generazione della MiTo non è nei piani di Stellantis, ma al giorno d’oggi, non si può mai dire l’ultima parola su ciò che vedremo.
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