La Cina è un paese in costante ascesa nel prodotto auto, ed ha appena portato al debutto un modello che ricorda la Porsche Cayenne.
Il mercato dell’auto occidentale guarda con preoccupazione all’avanzata della Cina, il paese che da ormai circa un decennio, produce il più alto numero di vetture ogni anno. Nel 2023 è arrivato anche il sorpasso al Giappone sul fronte delle esportazioni all’estero, il che significa che il paese del Dragone sta assumendo una posizione dominante nel settore automotive, portando le autorità ad intervenire.
L’Unione Europea ha infatti scelto di aumentare i dazi doganali per le auto che vengono prodotte in Cina, ma va ricordato che anche costruttori stranieri costruiscono alcune vetture in quello stato. La Tesla Model 3 e la Dacia Spring, tanto per citare un paio di esempi, nascono proprio in Cina, così come molte altre. Il paese del Dragone non vuole farsi impressionare ed intende proseguire la propria strategia aggressiva, con la volontà di conquistare mercati come quelli europei e nord-americani. Il nuovo modello, che ricorda la Porsche Cayenne, è pronto all’azione.
La Cina ed i suoi marchi ci hanno spesso abituato a mettere in campo dei modelli molto simili alle più famose ed originali vetture europee, ed oggi vi parliamo della Forthing Friday EV, che ricorda e non poco la Porsche Cayenne. Il brand Forthing ha appena annunciato il proprio approdo in Italia, dove i suoi tre modelli sono già in vendita, venendo importati in esclusiva da TC8 Srl. Forthing fa parte del colosso Dongfeng, che di certo non esporta brand in giro per il mondo per svolgere il ruolo di comprimari.
Forthing sbarca in Italia con tre modelli, la sopracitata Forthing Friday EV, la Friday T5 e la Forthing U-Tour. Le prime due sono uguali sul fronte estetico, ma cambiano i motori. Si tratta di SUV compatti lunghi 4,56 metri, o 4,59 a seconda del powertrain che si sceglie. Si può optare per il motore a benzina o benzina-GPL, ma anche Full Hybrid.
La Friday EV punta tutto sul powertrain ad emissioni zero da 204 cavalli, garantiti dal motore a magneti permanenti sincrono. La coppia è pari a 340 Nm, con batterie agli ioni di litio da 85,9 kWh, che garantiscono 510 km di autonomia in base a quanto dichiarato dalla casa cinese. Presto arriverà anche una versione meno costosa e con minore autonomia, con batteria da 60 kWh. Il prezzo dell’elettrica parte da 43.500 euro, mentre quelle termiche partono da 32.900 euro per quanto concerne la versione a benzina.
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