Arriva una vera e propria rivoluzione, con la Delorean elettrica, che sta già facendo impazzire tutti i fan dell’auto dI Ritorno Al Futuro.
Da diverso tempo assistiamo a un fenomeno interessante nel settore automobilistico: la trasformazione di veicoli iconici in versioni elettriche, un processo che coinvolge alcune delle auto più celebri della storia. Recentemente, l’azienda Electrogenic ha suscitato l’attenzione con la sua iniziativa di elettrificare la DeLorean DMC-12, l’auto resa celebre dalla trilogia “Ritorno al Futuro”. La domanda che sorge spontanea è perché nessuno abbia intrapreso prima questo cammino di conversione per un modello così leggendario, associato a una delle pellicole più amate del cinema.
La DeLorean, nata dal sogno visionario di John DeLorean, un ex dirigente della General Motors che decise di fondare un’azienda propria per realizzare l’auto dei suoi desideri, fu un prodotto della collaborazione con Lotus, e la sua produzione ebbe luogo a Belfast, nel Regno Unito. Il design dell’auto era caratterizzato da una carrozzeria parzialmente realizzata in acciaio inossidabile, che rimase volutamente priva di verniciatura, con i pannelli fissati a una struttura monoscocca in plastica rinforzata con fibra di vetro, a sua volta montata su un telaio metallico. Questo approccio strutturale conferì alla DeLorean un aspetto unico e inconfondibile.
Delorean elettrica, i dettagli del nuovo modello
Durante la fase di progettazione, si valutò inizialmente l’idea di equipaggiare l’auto con un motore proveniente da una Citroën CX, successivamente si considerò l’adozione di un motore rotativo Wankel, ma alla fine si optò per un motore V6 a iniezione, utilizzato in quegli anni da Renault, Peugeot e Volvo. Tuttavia, nonostante il suo potenziale, la sua produzione si interruppe bruscamente nel 1982, appena un anno dopo l’inizio, a causa di gravi difficoltà finanziarie. La storia di John DeLorean si complicò ulteriormente quando tentò di risollevare le sorti dell’azienda attraverso mezzi illegali, venendo arrestato nel 1982 per aver cercato di vendere cocaina per raccogliere i fondi necessari. Due anni più tardi, venne assolto, dimostrando di essere stato vittima di un’istigazione.
Tuttavia, ciò che ci interessa non è tanto la storia travagliata di quest’auto, bensì la sua rinascita attraverso la conversione elettrica operata da Electrogenic. Uno dei maggiori limiti del modello originale era il motore, che, penalizzato dai catalizzatori necessari per rispettare le normative ambientali dell’epoca, erogava non più di 130 cavalli, risultando in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in oltre 10 secondi. La nuova versione elettrica, invece, è equipaggiata con un propulsore che sviluppa 220 cavalli, con un rapporto di trasmissione unico, che le permette di raggiungere i 100 km/h da fermo in meno di 5 secondi. Questa moderna interpretazione della DeLorean include anche tecnologie avanzate come il Launch Control, la frenata rigenerativa modulabile e modalità di guida che privilegiano l’autonomia o la performance.