Non è un periodo facile per Stellantis, che fa i conti con diverse campagne di richiamo. Ora è il turno della Jeep che è sotto accusa.
Il rischio incendio è tra le principali cause di richiamo dei modelli di auto, e questa volta, a finire sotto accusa è il marchio Jeep, produttore di SUV e fuoristrada ben noti in tutto il mondo. Si tratta dell’ennesima problematica per il gruppo Stellantis, titolare del brand statunitense, che già con altri marchi come Chrysler e Ram è finita nell’occhio del ciclone per pericoli derivanti da potenziali difetti di fabbrica.
In Europa, Stellantis è alle prese anche con l’oltre mezzo milione di veicoli richiamati tra Citroen C3 e DS3, a causa della pericolosità dell’airbag Takata, che è montato a bordo di questi modelli. Dunque, non c’è un attimo di pace per la holding multinazionale olandese, con la Jeep che è la prossima vittima di questa campagna di richiami, ed è ora accusata di aver causato gravissimi incidenti. Ecco tutti i dettagli su quanto sta accadendo.
Jeep, rischio negli USA per gli incendi
La NHTSA, agenzia che si occupa della sicurezza stradale negli USA, sta indagando su circa 800 mila modelli di Jeep tra Gladiator e Wrangler prodotte tra il 2021 ed il 2023, per via del rischio incendio che questi modelli avrebbero già provocato in passato e che restano una minaccia ancora oggi. Pensate che, secondo quanto comunicato, l’Office of Defects Investigation ha già ricevuto 9 rapporti su morte e lesioni legate a casi di incendio nel vano motore di Wrangler e Gladiator.
A complicare ancor di più la vicenda è il fatto che questi incendi si sarebbero verificati nel momento in cui l’accensione del veicolo era in stato Off, per farvela breve, il motore era spento. Stellantis starebbe già collaborando con le autorità statunitensi, ed ha già avviato una campagna di richiamo per i veicoli che potrebbero essere afflitti dal problema. La Jeep, dunque, avrà un bel problema da risolvere, e si attendono anche i riscontri sulle indagini relative alle vittime dei guasti avvenuti in questi anni negli USA.