La Ferrari ha scelto di rimpiazzare Carlos Sainz con Lewis Hamilton a partire dal 2025, ma Frederic Vasseur crede nello spagnolo.
Il rapporto che lega Carlos Sainz alla Ferrari volgerà al termine alla fine del 2025, in modo da far spazio all’arrivo di Lewis Hamilton. Sino a questo momento, lo spagnolo ha ottenuto 5 pole position e 3 vittorie al volante della Rossa, e spera di poter rimpolpare ancor di più il proprio palmarès prima dell’addio al team più vincente nella storia della F1.
Dopo una telenovela durata mesi, Sainz ha optato per la firma con la Williams, dove farà coppia con Alexander Albon nel 2025, ma restando sempre vigile sul mercato in vista del futuro. Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, che ha spinto parecchio per l’ingaggio di Hamilton ed il conseguente addio al nativo di Madrid, ha comunque aperto a collaborazioni future con il figlio d’arte, consapevole del grande lavoro che ha svolto in questi quattro anni a Maranello.
Le ultime gare del 2024 vedranno la Ferrari impegnata nella caccia al titolo costruttori, visto il ritardo di appena 39 punti dalla Red Bull. Per questo, sarà fondamentale anche l’apporto di Carlos Sainz, che ha vinto una gara quest’anno, in Australia. Dal canto suo, Frederic Vasseur non ha mancato di sottolineare la propria stima per lo spagnolo, aprendo anche ad un nuovo lavoro assieme in chiave futura.
Ecco le sue parole: “Ho un grande rispetto per Carlos per quanto fatto per la squadra negli ultimi anni, ma soprattutto nel biennio in cui ha lavorato assieme a me. Mi piacerebbe molto lavorare con lui anche in futuro, sono molto felice di averlo in squadra e manterrò un bel rapporto con Carlos. So molto bene quello che ha fatto lo scorso anno, è stato in grado di spingere il team nel momento in cui avevamo problemi, con la pole position a Monza e la vittoria di Singapore. Tutto ciò spinse anche Charles a reagire“.
Parole importanti quelle di Vasseur, ricordando che anche Sainz, pochi giorni fa, ha auspicato un possibile ritorno a Maranello, magari dopo la fine dell’era Hamilton. Carlitos dovrà dare ora manforte alla Williams, squadra che da troppo tempo attende il suo riscatto. Le regole 2026 potrebbe mescolare le carte, e chissà che il figlio del due volte campione del mondo rally non possa ritrovarsi nell’inaspettato ruolo del protagonista.
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