La FIAT ha spinto l’acceleratore sulla produzione di auto elettriche, ma per ora i risultati non sono arrivati. E’ stata presa una decisione clamorosa.
Il mercato dell’Automotive ha intrapreso una strada senza uscita. Con la dead line del 2035 con la vendita di sole EV in Europa, tanti marchi hanno deciso di investire nella tecnologia alla spina, anticipando i tempi. Agli italiani non piacciono le vetture elettriche ed è oramai chiaro come il sole. La 500 elettrica ha rappresentato l’auto alla spina più venduta in Italia, ma l’hype sembra essersi arrestato. Non ci sarebbe potuto essere periodo peggiore per passare all’elettrico.
La produzione di Fiat 500e si fermerà per un mese a causa della scarsa richiesta di mercato. Una tegola per tutti i lavoratori di Mirafiori. Stellantis ha scelto di lanciare le versioni elettriche della 500, della 600 e della Nuova Grande Panda, ma per ora non sono arrivati entusiasmanti risultati. La scarsa richiesta di 500 alla spina ha portato la Casa piemontese ad una decisione drastica.
La scarsa diffusione delle EV è dettata da 3 fattori: il prezzo di listino elevato, la mancanza di una fitta rete pubblica di colonnine di ricarica e il crollo del valore nel giro di pochi anni. La scorsa settimana sono stati ufficializzati i dati di vendita relativi al 2024, fino ad ora, e la 500e ha registrato un calo del 42% rispetto allo scorso anno. Numeri impietosi che hanno costretto i vertici di Stellantis a prendere una decisione drastica per i suoi dipendenti.
FIAT 500e, lo spettro di una crisi irreversibile
Persino con gli ecobonus, le auto elettriche non hanno ricevuto una impennata di vendite. Dopo la sospensione della produzione negli Stati Uniti di Jeep Wrangler e Grand Cherokee, stesso destino è avvenuto alle nostre latitudini con la 500e, proposta a metà del prezzo originale. “Questa decisione si rende necessaria a causa della scarsità di ordini, riflesso delle difficoltà che tutto il mercato delle auto elettriche, in particolare i produttori europei, stanno affrontando”, ha annunciato Stellantis in una nota.
Venerdì 13 settembre, per quattro settimane, si fermerà la produzione della 500 alla spina. Nello stabilimento di Mirafiori la transizione verso l’elettrico ha avuto risvolti piuttosto negativi. Verrà introdotta una batteria più performante per il nuovo modello della city car elettrica, che debutterà entro il 2026, ma le premesse non sono positive. La preoccupazione dei sindacati è lecita. I lavoratori, americani e italiani, sono stanchi di promesse che poi non vengono mantenute.
