La Porsche ha diverse auto elettriche nella propria gamma, ma non vuole abbandonare il termico. Ecco la soluzione più corretta.
L’elettrico è davvero il futuro del settore automotive? Secondo quanto decretato dall’Unione Europea, le BEV saranno le uniche auto da poter produrre e vendere regolarmente dal 2035 in avanti, il che significa che i motori termici, inclusi gli ibridi, saranno del tutto banditi. La partita è però ancora da giocare, dal momento che le vetture ad emissioni zero non decollano, e molte case stanno facendo dei passi indietro. La Porsche ha limitato la produzione della Taycan, che di recente ha subito anche due richiami per rischio incendio.
La casa di Stoccarda crede molto nell’elettrico, ma così come tutti gli altri brand, deve fare i conti con una situazione vendite che non è rosea. L’obiettivo dei vertici europei è comunque quello di limitare le emissioni di CO2, e secondo la Porsche la miglior soluzione riguarda gli e-fuel, che potrebbero salvare i motori termici. I bio-carburanti, oltre a garantire ottime prestazioni, sarebbero anche un toccasana per l’ambiente, proponendosi come vera alternativa all’elettrico.
Fino a pochi mesi fa, non c’erano dubbi sul fatto che i motori termici sarebbero stati banditi, ma ora il vento sta cambiando, anche per via delle poche vendite che le BEV stanno totalizzando. La Porsche ha già costruito in Cile un impianto dedicato allo sviluppo degli e-fuel, tecnologia sulla quale sta investendo pesanti risorse, in parallelo con quelle destinate all’elettrico. L’obiettivo è quello di alimentare gli attuali motori termici e quelli che verranno proprio con i carburanti sintetici, già esistenti al giorno d’oggi.
L’impianto cileno della casa di Stoccarda è del tutto alimentato da fonti rinnovabili, il che significa che l’impatto ambientale è uguale a zero, al contrario di quanto avviene nella produzione e nello smaltimento delle batterie delle auto elettriche. Sino ad oggi, la casa tedesca ha utilizzato gli e-fuel nella sua Supercup, il campionato monomarca che segue molte tappe europee della F1.
Le corse, in gran parte dei casi, sono un trampolino di lancio per le tecnologie, e presto verranno utilizzati anche sulle vetture stradali. Sino ad oggi, non è stata mai prodotta una Porsche alimentata a bio-carburanti, ma questo tabù verrà presto sfatato. Dunque, per i puristi dei motori termici, c’è da stare sereni, dal momento che la fine dei motori alimentati a combustione, almeno per il momento, sembra ancora parecchio lontana.
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