La Lambretta è stata un punto di riferimento per il mondo delle due ruote, ed ora lo storico modello ritorna sul mercato.
Era il 1947 quando la prima Lambretta uscì dal sito produttivo di Lambrate, alle porte di Milano, iniziando una bella sfida con la Vespa Piaggio per il primato di scooter più ambito sul mercato. A quei tempi, l’Italia del dopoguerra era ridotta ad un cumulo di macerie, e l’obiettivo era quello di avviare la motorizzazione della società, con le automobile che erano ancora troppo costose per la popolazione comune.
La produzione della Lambretta andò avanti dal 1947 al 1972, quando, a causa della diffusione delle auto, l’azienda si ritrovò in crisi, e venne venduta alla British Motor Corporation, prima di passare di mano per diverse volte. Nella giornata di oggi, vi parleremo della Lambretta G350 Special, che ricorda e non poco il modello originale, e che ha tutte le carte in regola per dire la sua sul mercato.
Lambretta, tutto sulla nuova G350 Special
All’EICMA del 2019, venne esposta per la prima volta la Lambretta G-Special, denominata G325 Special. Tuttavia, lo scoppio della pandemia, le chiusure e lo stop alle attività di produzione, ha costretto la casa a rinviarne il lancio sul mercato, ma poi il progetto è stato portato a termine. Il nome è stato trasformato in G350 Special a causo dell’aumento di cilindrata del motore, ed è ormai da tempo in produzione dopo l’ingresso sul mercato avvenuto alla fine del 2022. Il design è curato da Walter Scheffrahn e Peter Beselin che si sono ispirati al design del modello originale.
Il telaio è in monoscocca in acciaio con tanto di pannelli laterali intercambiabili, con sospensione anteriore con braccio oscillante a ruota tirata e doppio ammortizzatore. I fari sono Full LED ed il display TFT. Il motore è monocilindrico da 25,8 cavalli con cerchi da 12″ con pneumatici da 120/70 all’anteriore e 130/70 al posteriore. I freni a disco sono da 240 mm, dotati di ABS a doppio canale.
Per quanto riguarda il prezzo, la Lambretta G350 Special viene venduta a 7.200 euro, una cifra tutto sommato in linea con il mercato. Il mito di questo marchio può dunque tornare in voga tramite la nuova gamma, che è composta anche dalla G300X, che invece costa leggermente meno, ovvero 5.900 euro. Vedremo quelli che saranno i risultati di mercato nei prossimi mesi, nella speranza che possa fare davvero bene.
