Non c’è pace per gli automobilisti milanesi che, nelle ultime ore, hanno visto realizzare il loro peggiore incubo.
Recarsi a lavoro a Milano senza un’automobile è, certamente, più agevole ed economico di farlo a bordo di un SUV. La questione, stavolta, non riguarda esclusivamente gli Sport Utility Vehicle e i giorni della settimana, ma si è estesa anche al weekend.
Il sindaco Sala ha preso una decisione che ha stravolto i piani di festa nei fine settimana. L’aumento delle tariffe dei parcheggi nelle strisce blu per le auto più pesanti aveva già fatto storcere il naso ai possessori di vetture a ruote alte. La proposta avanzata dai consigliere comunali potrebbe trasformarsi in una amara realtà in futuro, ma l’unica certezza del presente a Milano si chiama “pagamento dell’Area C”. Secondo le indiscrezioni l’ingresso nella cerchia dei bastioni diventerà a pagamento anche nei weekend.
Per ora le telecamere erano accese solo durante la settimana. Le telecamere rimarranno puntate anche sabato e domenica. Una decisione drastica che porterà ulteriori milioni nelle casse del comune meneghino. Una soluzione che è giustificata con un investimento importante sul trasporto pubblico. Staranno anche ricevendo sempre meno soldi dal governo, ma la giunta comunale sta rendendo la vita infernale agli automobilisti. Il sistema di trasporti pubblici milanese è il migliore d’Italia ma è palese che vi sono persone che sono costrette ad usare l’auto.
Il primo cittadino di Milano verrà sommersa da critiche per la decisione di estendere la questione anche ai fine settimana. L’ingresso a pagamento nell’Area C, per ora, consente il pagamento per alcune tipologie di auto, al costo di 7,5 euro al giorno, dal lunedì al venerdì, con orario dalle 7.30 alle 19.30. Sabato, domenica e giorni festivi l’ingresso era gratuito per tutti.
Chi si vuole recare a Milano centro nel weekend dovrà acquistare il ticket sul sito ufficiale. Ancora da capire cosa accadrà nelle festività. Nell’Area C non possano entrare le seguenti tipologie di auto: Euro 0 benzina, Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel senza FAP, Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4, Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,0045 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione, Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato dopo il 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4 a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, 3, Euro 1 benzina. Vedremo se la situazione migliorerà con gli e-fuel.
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