Montezemolo al vetriolo sulla Ferrari: “I podi? Non servono più”

Montezemolo suona la sveglia alla Ferrari e carica la scuderia di Maranello: ecco le parole dell’ex presidente.

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Montezemolo al vetriolo sulla Ferrari: “I podi? Non servono più” (Ansa – Adiva.it)

Analizzando i dati attuali, emerge con chiarezza come la Ferrari stia attraversando uno dei periodi più prolungati di digiuno da titoli mondiali nella storia della Formula 1. Se si considera il campionato piloti, bisogna risalire a 17 anni fa per trovare l’ultimo trionfo, quando Kimi Raikkonen portò a casa la vittoria nel 2007. Questo scenario si avvicina pericolosamente al record negativo di 21 stagioni consecutive senza successi, stabilito tra la vittoria di Jody Scheckter nel 1979 e quella di Michael Schumacher nel 2000, un periodo buio che la Ferrari rischia di rivivere se non riuscirà a invertire la tendenza nei prossimi anni.

Per quanto riguarda i costruttori, la situazione non è meno preoccupante. La Scuderia ha già eguagliato il suo primato negativo, con 16 anni trascorsi tra il titolo del 1983 e quello del 1999. Allo stesso modo, sono passati 16 anni dall’ultima vittoria del 2008 e l’attuale stagione 2024, il che evidenzia la difficoltà della Ferrari nel mantenere la competitività necessaria per conquistare titoli in un panorama sempre più dominato da squadre come Red Bull, Mercedes, McLaren e Aston Martin. Il futuro prossimo non promette sfide meno ardue, rendendo il ritorno alla vittoria un compito complesso per la scuderia italiana.

Montezemolo suona la carica alla Ferrari: le sue parole

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Montezemolo (Ansa – Adiva.it)

Chi conosce bene la lunga e difficile strada necessaria per riportare la Ferrari ai vertici è Luca Cordero di Montezemolo. È stato lui a spezzare il primo lungo digiuno della squadra nel 1975, quando, sotto la sua guida e con Niki Lauda al volante, la Ferrari tornò a vincere dopo 11 anni di delusioni. Successivamente, come presidente della Ferrari, Montezemolo ha impiegato nove stagioni per costruire e rafforzare il team che ha poi dominato all’inizio del nuovo millennio. Guidato dal talento di Michael Schumacher, con la direzione strategica di Jean Todt e l’ingegno tecnico di Ross Brawn e Rory Byrne, quel gruppo rappresentava l’apice della tradizione vincente del Cavallino Rampante.

In un recente intervento sul Corriere dello Sport, a margine della conclusione delle Olimpiadi di Parigi 2024, Montezemolo ha riflettuto anche sulla situazione attuale della Ferrari. Con la schiettezza che lo contraddistingue, ha sottolineato la necessità per la Scuderia di tornare a vincere, affermando che i podi non sono più sufficienti. Rievocando il suo passato, Montezemolo ha ricordato come il suo approccio deciso e talvolta combattivo fosse essenziale per spingere la squadra oltre i propri limiti, un atteggiamento che, secondo lui, la Ferrari deve riscoprire se vuole tornare a dominare in Formula 1.

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