La Smart ha deciso di stravolgere la propria gamma puntando sugli Sport Utility Vehicle. Il brand tedesco ha le idee chiare per il futuro.
In un mercato dell’auto che evolve alla velocità della luce, c’è chi non tentenna. Il futuro sarà elettrico ma il presente è, chiaramente, a ruote alte. Smart ha deciso di unire queste due combinazioni per creare un SUV rivoluzionario. Addio alle Fortwo e alle Forfour, largo a vetture spaziose con propulsori elettrici. L’hype per gli Sport Utility Vehicle non sembra destinato ad arrestarsi.
Il listino attuale della Smart è focalizzato su modelli innovativi. Tutti i principali marchi al mondo hanno deciso di investire sui SUV. Con la crisi economica in atto le famiglie non possono permettersi un’auto due posti per la città e un altro veicolo per gli spostamento extraurbani. I SUV coniugano tutte le esigenze in un unico concetto. La Smart ha deciso di puntare su vetture a ruote alte ricche di tecnologie.
La Smart #1 è stata la prima crossover elettrica del brand. Poi è arrivata la #3, ideata per chi ama i crossover-coupé dal tocco racing, nello stile Mercedes. Ora i tecnici hanno elaborato la #5. Su CarNewsChina, in base ai dati rilasciati dal MIIT (Ministero cinese dell’Industria e dell’Information Technology), si tratta della Smart più grande della storia con i suoi 4,70 metri di lunghezza ed un passo di 2,90 metri. Sul piano estetico l’auto è molto simile ad altri modelli cinesi usciti negli ultimi mesi. Il motivo? Dietro al marchio Smart c’è il colosso Geely che ha acquistato parte delle quote.
La #5 arriva sul mercato con un motore singolo o, in alternativa, con doppio motore, associati ad una batteria di circa 100 kWh, capace di garantire un’autonomia superiore ai 500 chilometri con una sola ricarica. Le motorizzazioni sono quattro: RWD, motore singolo da 250 kW (340 CV), RWD, motore singolo da 267 kW (363 CV); AWD, motore anteriore da 165 kW (224 CV), motore posteriore da 267 kW (363 CV), per una potenza complessiva di ben 432 kW (587 CV). La AWD, infine, vanta un motore anteriore da 165 kW (224 CV) e un motore posteriore da 310 kW (421 CV), per una potenza combinata di 475 kW (645 CV).
L’architettura da 800 V permetterà delle ricariche repentine. La batteria da 100 kWh consente un’autonomia di 740 km. Spiccano i gruppi ottici a sviluppo orizzontale sovrapposto sia all’anteriore che al posteriore. Quattro le modalità per affrontare i diversi terreni anche in fuoristrada: Sand, Snow, Mud e Rock. Ancora da definire i prezzi, ma non saranno modici.
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