Tra Valentino Rossi ed Jorge Lorenzo c’è stato un chiarimento dopo il 2015, ma il pilota di Tavullia ha voluto fare chiarezza su un aspetto.
La storia del Motomondiale è fatta di tanti duelli e di rivalità che sono entrate negli annali, e che nessuno riuscirà a dimenticare. Valentino Rossi ed Jorge Lorenzo hanno dato vita ad una sfida durata per diversi anni, uno spettacolo intenso sia in pista che fuori, iniziata nel 2008 e proseguita nel corso della loro permanenza in Yamaha, scoppiando poi nel ben noto 2015.
Il “Dottore”, come ricorderete, venne beffato nel finale ricco di veleni di Valencia, che consegnò al rider iberico il quinto ed ultimo titolo iridato nel Motomondiale, nel bel mezzo di un dominio di Marc Marquez che cannicalizzò la scena in quegli anni. Ma la rivalità tra Valentino Rossi e Lorenzo iniziò sin dal 2008, quando i due si ritrovarono nello stesso box della casa di Iwata, in un periodo di carriera ben differente per loro. Lorenzo, infatti, veniva dai suoi primi due titoli mondiali vinti con l’Aprilia in Classe 250, mentre il pilota di Tavullia era già un campione affermato.
Valentino Rossi, ecco il suo racconto
Non è un mistero il fatto che Valentino Rossi non prese benissimo l’arrivo di Jorge Lorenzo in Yamaha, in sella alla moto che tanto aveva vinto negli anni precedenti. Il pilota di Tavullia dominò la scena nel 2008, mentre nel 2009, al secondo anno in MotoGP, il maiorchino mise in mostra un netto step sul fronte delle prestazioni, arrivando alla sua gara di casa, a Barcellona, a pari punti con il rivale.
Nel corso dell’intervista concessa al podcast dell’amico Andrea Migno, di qualche gorno fa, Valentino Rossi ha smentito la teoria del famoso muro nel box della Yamaha, utilizzato per non mostrare i dati al compagno di squadra. Il “Dottore” è apparso piuttosto seccato dalle polemiche che nacquero contro di lui, e che lo portarono a dover rinunciare a questa trovata. Scopriamo qualche dettaglio in più.
Ecco le sue parole: “In quella stagione si passò al monogomma Bridgestone, e facemmo il muro nei box perché non volevo che i miei dati passassero a Lorenzo. Ci fu una grande polemica nei miei confronti, ma quel muro fu un grande bluff perché alla fine i miei dati andarono comunque a Jorge, tutti i dati di tutti andavano nelle mani degli altri“.
