Verstappen è pessimista: per l’olandese il titolo è a serio rischio

Max Verstappen punta al riscatto a Monza, ma a causa della crisi Red Bull il suo titolo piloti non è scontato. Ecco cosa ha dichiarato.

A pochi giorni dal dominio della McLaren di Lando Norris di Zandvoort, la F1 torna in azione a Monza, per il Gran Premio d’Italia. Max Verstappen e la Red Bull cercano il riscatto su una pista dove hanno dominato la scena nell’ultimo biennio, ma la RB20 non è così competitiva come le sue progenitrici iridate.

Verstappen teme per il titolo
Verstappen in azione a Zandvoort (LaPresse) – Adiva.it

Il campione del mondo si è visto rifilare oltre 20 secondi dalla MCL38 #4 sulla sua pista di casa, ed ora il distacco nel mondiale piloti è sceso a 70 punti. Ovviamente, Super Max è ancora il favorito, ma il delta tra la McLaren e la Red Bull, con l’ultimo pacchetto di aggiornamenti portato dal team di Woking, sembra essersi ampliato. L’olandese ha più volte sottolineato come la RB20 non risponda correttamente ai suoi input, con una grande fatica nel girare e nelle fasi di staccata. Verstappen, dopo la tappa di casa, teme anche per le sorti del campionato.

Verstappen, ecco le sue parole a Monza

Il mondiale costruttori vede la McLaren come grande favorita, dal momento che il distacco dalla Red Bull è ormai di appena 30 punti. Max Verstappen dovrà dare fondo a tutte le sue qualità per portare a casa il quarto alloro tra i piloti, e con 9 gare e 3 Sprint Race da disputare, tutto è ancora aperto. Alla vigilia di Monza, il tre volte campione del mondo non ha nascosto la sua preoccupazione sulle sorti di questo mondiale.

Max Verstappen suona l'allarme
Max Verstappen in azione a Zandvoort (LaPresse) – Adiva.it

Ecco il parere di Verstappen: “Sto provando a fare del mio meglio, dando i miei feedback per capire come rendere la monoposto più veloce. Non se sarà sufficiente o meno per la fine della stagione. Daremo il massimo come squadra per estrarre quanta più prestazione possibile. Il titolo non è nelle mie mani con le prestazioni attuali della nostra monoposto. Tuttavia, se vinco o meno non mi cambierà la vita, anche se ovviamente mi piacerebbe riuscirci“.

La tappa di Monza, come spesso avvenuto nella storia della F1, sarà nuovamente uno spartiacque. Lando Norris, visti i 70 punti di ritardo, non potrà permettersi passi falsi, ed in favore della Red Bull c’è anche la nuova configurazione della pista. I cordoli, che hanno messo in crisi la RB20 quest’anno, sono stati del tutto limati, con diversi piloti, Daniel Ricciardo su tutti, che si sono lamentati di questo aspetto. Vedremo se ciò sarà sufficiente per riportare al vertice la Red Bull dopo un periodo di crisi.

Gestione cookie